LA SITUAZIONE DELLE OPERAIE/OPERAI PALESTINESI SI FA SEMPRE PIÙ DRAMMATICA. L’ESERCITO DI OCCUPAZIONE SIONISTA CONTINUA A DEVASTARE L’ECONOMIA PALESTINESE, GIÀ MOLTO PRECARIA O ADDIRITTURA PRIMITIVA. D’ALTRA PARTE LA CORRUZIONE E APPROPRIAZIONE DEI FONDI PUBBLICI DA PARTE DELL’ANP COSTITUISCE UN ULTERIORE SALASSO ALLE GIÀ ESIGUE RISORSE DISPONIBILI. LE POLITICHE ISRAELIANE DI ESERCITARE IL MASSIMO CONTROLLO SULLE MERCI IN ENTRATA E IN USCITA, PERMETTONO ALL’ESERCITO D’OCCUPAZIONE DI STRANGOLARE QUALSIASI TENTATIVO DI SVILUPPO “INDUSTRIALE”, QUESTO ALLO SCOPO DI RAFFORZARE LA DIPENDENZA DEI PALESTINESI DAL MERCATO SIONISTA E ASSOGGETTARLI AGLI INTERESSI IMPERIALISTI. NON MIGLIORE È LA SITUAZIONE DEI LAVORATORI ALL’INTERNO DELLA PALESTINA STORICA (ISRAELE), DOVE LE POLITICHE RAZZISTE E NEOLIBERISTE DETERMINANO UNA STRATIFICAZIONE RADICALE DEI DIRITTI POLITICI E SINDACALI, CON LA DIFFERENZIAZIONE DEI LAVORATORI SU BASE ETNICA E DI NAZIONALITÀ. UN MODELLO DI DISCRIMINAZIONE APPLICATO ANCHE DAI CAPITALISTI ITALIANI, PER LO SFRUTTAMENTO DELLA FORZA LAVORO IMMIGRATA, VESSATA DAL DOPPIO STANDARD NELLE CONDIZIONI DI LAVORO RAPPRESENTATO DAL RICATTO E DAL RAZZISMO
INCONTRO PUBBLICO CON IL COMPAGNO
WEHBI BADARNI
SINDACALISTA ED
ATTIVISTA PALESTINESE
SABATO 27 MARZO – ORE 16.00
VILLA PALLAVICINI – VIA MEUCCI, 3
(quartiere Adriano fermata autobus 56)
PROMUOVONO L’INIZIATIVA:
COMITATO “Ricordare la Nakba”, SLAI COBAS,
RESISTENZE METROPOLITANE, CSA VITTORIA
IN PRIMO PIANO
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