Dopo 82 ore di sciopero e picchetto ai cancelli 35 lavoratori migranti della cooperativa che lavorano alla Fiege Borruso di Brembio, con la solidarietà di molti lavoratori, comitati e centri sociali accorsi in solidarietà alla lotta, piegano i padroni. Conquistano la vittoria sul campo e su tutti gli obiettivi che rivendicavano. Lo Slai Cobas che ha diretto questa lotta ha ottenuto di mantenere tutti i 68 lavoratori all'interno del sito di Brembio alle stesse condizioni normative e salariali che avevano con la cooperativa che gestiva la logistica alla Fiege Borruso. L'indomito coraggio e la tenacia dimostrata nella lotta ha pagato il piano dei padroni di sostituirli con altri lavoratori è stato sconfitto. I sindacati confederali CGIL, CISL che avevano il 16 dicembre 2009 fatto un accordo con la Fiege e la cooperativa subentrante, che prevedeva solo la metà di loro restare in azienda con sole 24 ore alla settimana, ad un salario notevolmente ridotto e gli altri "deportati" a 50 Km , si è scontrato con la determinazione dei lavoratori in lotta. Il 5 gennaio del 2010, anche i sindacati confederali si sono accodati all'accordo imposto dallo Slai cobas firmando opportunisticamente per cercare di salvare la faccia, ma i lavoratori hanno riconosciuto e capito il loro ruolo di pretoriani dei padroni. I lavoratori hanno capito che la loro difesa non può essere delegata a questi opportunisti e alle 19.30 hanno festeggiato questa loro vittoria.
Domani 6 Gennaio alle ore 10.00 i lavoratori con tutti coloro che sono accorsi a sostenere la lotta si troveranno davanti all'azienda per festeggiare questa vittoria e cementare il fronte di lotta per intrapprendere ulteriori lotte a fianco di altri lavoratori. Alle 13,00 si svolgerà all'interno dell'azienda un'assemblea di tutti i 68 lavoratori per discutere insieme l'accordo che è valido per tutti loro. Con orgoglio lo slai cobas sarà presente per ribadire la necessità dell'unità dei lavoratori, la sola in grado di dare una vittoria come questa.
Esecutivo Nazionale Slai Cobas
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