Le scorse settimane Trenitalia ha tolto, nella tratta Torino - Milano, la fermata di Rho centro e attivato quella di Rho Fiera ( stazione ancora da ultimare e che manca di ogni tipo di struttura, compresi i mezzi pubblici che colleghino la stazione ferroviaria a Rho e ai parcheggi per le macchine ).Tale scelta significa la perdita di 30 treni al giorno per chi da Rho deve arrivare alla stazione centrale, mentre, i pendolari costretti a utilizzare questa tratta per sopraggiungere sul posto di lavoro o obbligati a spostarsi, dovranno scendere a Rho Fiera e aspettare un altro treno che li riporti a Rho centro.Questa scelta attuata da poco tempo,ha il fine di avviare una sperimentazione della durata di 6 mesi che dovrebbe dare modo di vedere quante persone scenderanno a Rho Fiera. Sperimentazione al quanto inutile perchè evidente a tutti che coloro che prima si fermavano a Rho centro ora saranno costretti a scendere a Rho fiera per poi aspettare un treno che li riporti nella stazione di Rho centro.E' chiaro a tutti che Trenitalia punti a ridurre i treni a Rho per privilegiare la Fiera e quindi , risparmiare e tagliare i costi a discapito di chi utilizza i treni.Trenitalia (azienda pubblica) si comporta come se fosse un'azienda privata e invece di migliorare ilservizio di trasporto lo peggiora per cercare di creare più profitto, purtroppo, questo accade come regola in ogni azienda pubblica, dalla sanità alla scuola fino ad arrivare all'edilizia popolare.Educazione, assistenza sanitaria non sono beni monetizzabili, così come vorrebbero i padroni, ma diritti fondamentali dei lavoratori e delle loro famiglie.Quando ti ammali, però, devi pagare i ticket sui medicinali, gli ospedali non esistono più, ormai, sostituiti dalle aziende sanitarie come quella Rhodense dove continuano a essere "tagliati" i posti letto; il nome " AZIENDE " ci dice tutto,ossia, una struttura che deve chiudere in attivo e quindi fare profitto sulle disgrazie altrui.La scuola invece viene dequalificata e già a cominciare dalle elementari si riducono il numero delleinsegnanti, delle ore nei laboratori didattici, aumentano il numero di alunni per classe e vengonoseriamente ridimensionati insegnanti di sostegno e mediatori culturali.Questo sfavorisce i ragazzi con più difficoltà che meno possono essere seguiti e aiutati, gli immigrati con problemi legati alla lingua e a culture diverse; dalle medie, poi, la scuola diventa un percorso ad ostacoli; dove molti decidono di abbandonare ancor prima di aver compiuto 16 anni.Alla faccia delle lotte degli operai e degli studenti negli anni 60 - 70 per una scuola di tutti, qui si favorisce chi ha meno problemi economici e si sponsorizzano le scuole private.Stessa sorte per l'edilizia popolare, dove l'azienda lombarda Aler si comporta come una vera e propriaagenzia immobiliare e invece di preoccuparsi di assegnare le case, attua aumenti notevoli sugli affitti, per poi rivendere intere palazzine svuotate dei sui inquilini che non riescono più a pagare l'affitto,al mercato immobiliare.Anche per questo dobbiamo lottare... per quelle situazioni che viviamo ogni giorno sulla nostrapelle... per ribadire che SCUOLA, SANITA',CASA SONO DIRITTI e non mucche da mungere per faringrassare il portafoglio dei padroni e dei funzionari statali.Unire le forze e gli sforzi di chi si oppone alla politica di smantellamento dei diritti nel sociale e sulterritorio, a chi lotta in fabbrica e sul posto di lavoro per condizioni economiche e di vita dignitose, per ladifesa del posto di lavoro ( sempre più sotto al tiro della ristrutturazione e delle crisi economiche ).Questo è l'unico modo che abbiamo per difenderci e dare forza alle varie rivendicazioni e vertenze in corso, per costruire un fronte comune che ci permetta di riprenderci i nostri diritti e ilnostro futuro e per conquistare una società dove la logica del profitto sulla pelle delle classisociali più deboli cessi di esistere.
CONTRO L'ATTACCO AI DIRITTI SOCIALI COSTRUIAMO COORDINAMENTI UNITARI!
LA SPINTA! ( foglio di contro-info e collegamento)
SLAI COBAS RHO
Per Info e contatti: laspinta@yahoo.it
www.infolaspinta.blogspot.com
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