riportiamo l'appello dei lavoratori e delle lavoratrici della Corena di Nerviano in lotta da alcuni giorni, ai quali esprimiamo il massimo appoggio e la nostra solidarietà attiva.
lunedì mattina 7 dicembre le lavoratrici ed i lavoratori dell'appalto logistica corena srl - parrini & c. di nerviano in via marzorati al 15 a nerviano, fin dalle 06.30 saranno in presidio come ormai da una settimana davanti ai cancelli del magazzino in cui hanno lavorato per anni.queste 80 persone rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa della pessima gestione dell'appalto da parte del subappaltante consorzio Aurora e delle cooperative che si sono alternate su mandato della corena srl.negli ultimi subentri di appalto da coop. a coop., già parte di loro furono costretti ad accettare la condizione di soci lavoratori, passando da dipendenti parrini e c. (committente principale che appalta il servizio a corena srl) a soci lavoratori di coop.condividendo con tutti gli altri il peggioramento delle condizioni di lavoro in modo esponenziale, sfruttati e malpagati.oggi oltre a ritrovarsi licenziati, non hanno neppure ricevuto il proprio tfr dell'appalto precedente e rischiano di non avere neppure l'ultima mensilità dalle coop che hanno ceduto l'appalto attuale, a questo si aggiunga che come soci lavoratori di coop. che non versano la contribuzione prevista, non hanno diritto al sussidio di disoccupazione, alla mobilità o a qualsiasi altro ammortizzatore sociale.ma la cosa ancor più grave è che oggi si ritrovano non solo all'obbligo di lavorare tutti come soci, ma in più la nuova coop. subentrante pretende di mettere in deroga il salario (già misero) previsto dal ccnl trasporti e logistica limitando il riconoscimento degli istituti all'80% per almeno un anno o riconoscergli questa parte assorbendo gli aumenti previsti dal prossimo rinnovo di ccnl tra l'altro già scaduto.ovviamente il diritto alla malattia ed infortunio viene ridotto, è previsto il trasferimento in altri siti, è previsto il pagamento in proprio, con cifra furfettaria ma non definita, sia delle pratiche amministrative della coop. che dei costi per gli indumenti di lavoro e di sicurezza, ed altre chicche del genere.le motivazioni adotte sono che i costi dell'appalto (a causa della solita crisi) sono diventati troppo alti per la parrini & c. che li scarica sulla corena srl, poi sulla coop ed in fine pagano i lavoratori.queste sono le condizioni, prendere o lasciare, in fin dei conti ci sono un sacco di disoccupati pronti a prendere quel posto, oggi bisogna difendere l'occupazione e non badare troppo alle condizioni, questo è ciò che si sono sentiti dire dalle società ed anche dal sindaco di nerviano, cozzi enrico pd.nonostante ci fosse un incontro stabilito per giovedì prossimo con le OO.SS. a cui, per avere l'interlocutore principale dell'appalto, si richiedeva la presenza della latitante dalle trattative parrini & c., ci è stato comunicato da corena che lunedì 7 dicembre il sito di nerviano tornerà in produzione e la coop. alfa (nata da pochi giorni con un capitale sociale di poche centinaia di euro) ha già assunto 20 soci lavoratori esterni all'appalto che produrranno al posto di coloro che tra gli 80 non accetteranno le condizioni imposte.ovviamente gli 80 picchetteranno i cancelli per evitare l'ingresso a chiunque, almeno fino a quando le aziende che sono responsabili dell'appalto non si degnano di chiarire e modificare le condizioni,si chiede quindi la solidarietà di tutti coloro che potranno essere presenti fin dalla mattina a dare sostegno a questa lotta.
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