IN PRIMO PIANO

______________________________________

mercoledì 12 agosto 2009

Innse: arriva l'accordo, vincono gli operai!

da infoaut

Alla fine hanno vinto loro! Hanno avuto ragione di un padrone ignobile e gretto, di istituzioni lombarde filo-padronali e leghiste che intendevano speculare sulla vita di 5o famiglie. Hanno vinto contro tutto e tutti, sostenuti in basso da molt* in questo agosto milanese desolato, caldo e come sempre molto spopolato. Hanno mostrato che resistere si può anche contro i poteri tante volte imbattibili dello Stato, dei suoi partiti, dell'Immobiliare...

Al termine di una interminabile trattativa è stato raggiunto alla mezzanotte di ieri l'accordo per la vendita della Innse di Milano alla cordata guidata dalla Camozzi di Brescia. Lo stabilimento non sarà smantellato e l'azienda metalmeccanica continuerà a produrre. I quattro operai che con un delegato della Fiom si trovavano da oltre una settimana su una gru all'interno della fabbrica sono scesi e hanno riabbracciato compagn*, parenti e colleghi e amici in festa.

La richiesta dei lavoratori era il totale riassorbimento dei 49 operai, condizione questa irrinunciabile. Le altri condizioni erano rassicurazioni sul piano industriale, sui tempi della ripresa dell’attività produttiva e sui percorsi per l’accesso alla cassa integrazione e/o ad altri ammortizzatori sociali. Hanno vinto su tutta la linea ed a mezzanotte e ventiquattro è arrivato il via libera dalla nuova proprietà. E a questo punto i lavoratori hanno potuto iniziare la festa.

Se la Innse insegna qualcosa - ed ha molto da insegnare! - è proprio la lezione sempre uguale per cui non si vince (anche poco) se non battendosi e mettendo in gioco tutto quanto è possibile.
Gli operai della Innse e tutte e tutti le/i compagn* che li hanno sostenuti in queste ultime 2 settimane (e in un anno lungo di assemblee, presidi, sit-in, cariche della polizia e resistenza anti-padronale) hanno imposto modi e tempi di una battaglia tanto alla loro controparte padronale quanto ad un sindacato semi-morente, obbligando l'istituzione a ridiventare arbitro-mediatore di una vertenza che questi (padronato,istituzioni,sindacato) già consideravano archiviata e non più questionabile!
Hanno vinto gli operai e con loro tutti noi, i movimenti e tutti quei soggetti che si battono per la trasformazione e i diritti di chi sta in basso. La vicenda Innse ri-insegna che non c'è vittoria (per noi) se non ribaltando i rapporti di forza, abbandonando al loro destino le pratiche perdenti e inutili della concertazione e degli accordi al ribasso!
____________________

E questa mattina, per la prima volta in 10 giorni, l'ingresso della Innse - segno tangibile di una vittoria molto materiale - non era presidiato dalle forze dell'ordine con gli scudi. I reparti mobili della polizia si sono allontanati. Una scritta è comparsa all'ingresso degli stabilimenti: "hic sunt leones". Poche persone al momento (ore 9) davanti alla fabbrica. Ma tutti annunciano una grande festa nel corso della giornata.
La voce degli operai. I primi commenti entusiasti per l'accordo trovato tra la gente davanti all'entrata degli stabilimenti dell'Innse.
____________________

Rassegna stampa:
Repubbica: Innse, gli operai salvano la "loro" fabbrica

Nessun commento: